Incontro - Francesco Guccini (Radici, 1972)
This song was originally sung in Key of G, but I like to play it in C
[G]
[C]E correndo mi incontr lungo le sca[D7]le
[G]quasi nulla mi sembr cambiato in l[D7]ei,
[C]la tristezza poi ci avvolse come mi[D7]ele
[G]per il tempo scivolato su noi [D7]due.
[C]Il sole [D7]che calava [G]gi rosse[B7]ggiava la c[E-]itt
[C]gi nostra e[A7] ora [D7]straniera e incredibile e fre[G]dda:
[C]come un is[D7]tante "deja vu[G]", om[B7]bra della giove[E-]nt,
[A7]ci circondava la nebbia[D7]...
[C]Auto ferme ci guardavano in silenzi[D7]o,
[G]vecchi muri proponevan nuovi eroi, [D7]
[C]dieci anni da narrare l'uno all' al[D7]tro,
[G]ma le frasi rimanevan dentro i[D7]n noi:
[C]"cosa fa[D7]i ora? Ti r[G]icordi? E[B7]ran belli i[E-] nostri tempi,
[C]ti ho scritt[A7]ou[D7]n anno, mi han detto che eri [G]ancor via".
[C]E poi la c[D7]ena a casa sua[G], la [B7]mia nuova corte[E-]sia,
[A7]stoviglie color nostalg[D7]ia...
[C]E le frasi, quasi fossimo due vecch[D7]i,
[G]rincorrevan solo il tempo dietro a [D7]noi,
[C]per la prima volta vidi quegli spec[D7]chi,
[G]capii i quadri, i soprammobili[D7] ed i suoi.
[C]I nostri[D7] miti morti[G] ormai, l[B7]a scoperta [E-]di Hemingway,
[C]il sentirsi [A7]nuovi[D7], le cose sognate e ora viste[G]:
[C]la mia Ame[D7]rica e la sua [G]diven[B7]tate nella via [E-]
[A7]la nostra citt tanto t[D7]riste...
[C]Carte e vento volan via nella stazi[D7]one,
[G]freddo e luci accesi forse per noi [D7]l
[C]ed infine, in breve, la sua situazi[D7]one
[G]uguale quasi a tanti nostri fi[D7]lms:
[C]come in [D7]un libro sc[G]ritto mal[B7]e, lui s' e[E-]ra ucciso per Natale,
[C]ma il triste[A7] racc[D7]onto sembrava assorbito dal b[G]uio:
[C]povera ami[D7]ca che narravi[G] diec[B7]i anni in poche[E-] frasi
[A7]ed io i miei in un solo[D7] saluto...
[C]E pensavo dondolato dal vagone [D7]
[G]cara amica il tempo prende il tempo[D7] d...
[C]noi corriamo sempre in una direzion[D7]e,
[G]ma qual sia e che senso abbia [D7]chi lo sa...
[C]restano [D7]i sogni sen[G]za tempo,[B7] le impress[E-]ioni di un momento,
[C]le luci nel [A7]buio [D7]di case intraviste da un tren[G]o:
[C]siamo qual[D7]cosa che non r[G]esta,[B7] frasi vuote ne[E-]lla testa
[A7]e il cuore di simboli p[D7]ieno..."
This song was originally sung in Key of G, but I like to play it in C
[G]
[C]E correndo mi incontr lungo le sca[D7]le
[G]quasi nulla mi sembr cambiato in l[D7]ei,
[C]la tristezza poi ci avvolse come mi[D7]ele
[G]per il tempo scivolato su noi [D7]due.
[C]Il sole [D7]che calava [G]gi rosse[B7]ggiava la c[E-]itt
[C]gi nostra e[A7] ora [D7]straniera e incredibile e fre[G]dda:
[C]come un is[D7]tante "deja vu[G]", om[B7]bra della giove[E-]nt,
[A7]ci circondava la nebbia[D7]...
[C]Auto ferme ci guardavano in silenzi[D7]o,
[G]vecchi muri proponevan nuovi eroi, [D7]
[C]dieci anni da narrare l'uno all' al[D7]tro,
[G]ma le frasi rimanevan dentro i[D7]n noi:
[C]"cosa fa[D7]i ora? Ti r[G]icordi? E[B7]ran belli i[E-] nostri tempi,
[C]ti ho scritt[A7]ou[D7]n anno, mi han detto che eri [G]ancor via".
[C]E poi la c[D7]ena a casa sua[G], la [B7]mia nuova corte[E-]sia,
[A7]stoviglie color nostalg[D7]ia...
[C]E le frasi, quasi fossimo due vecch[D7]i,
[G]rincorrevan solo il tempo dietro a [D7]noi,
[C]per la prima volta vidi quegli spec[D7]chi,
[G]capii i quadri, i soprammobili[D7] ed i suoi.
[C]I nostri[D7] miti morti[G] ormai, l[B7]a scoperta [E-]di Hemingway,
[C]il sentirsi [A7]nuovi[D7], le cose sognate e ora viste[G]:
[C]la mia Ame[D7]rica e la sua [G]diven[B7]tate nella via [E-]
[A7]la nostra citt tanto t[D7]riste...
[C]Carte e vento volan via nella stazi[D7]one,
[G]freddo e luci accesi forse per noi [D7]l
[C]ed infine, in breve, la sua situazi[D7]one
[G]uguale quasi a tanti nostri fi[D7]lms:
[C]come in [D7]un libro sc[G]ritto mal[B7]e, lui s' e[E-]ra ucciso per Natale,
[C]ma il triste[A7] racc[D7]onto sembrava assorbito dal b[G]uio:
[C]povera ami[D7]ca che narravi[G] diec[B7]i anni in poche[E-] frasi
[A7]ed io i miei in un solo[D7] saluto...
[C]E pensavo dondolato dal vagone [D7]
[G]cara amica il tempo prende il tempo[D7] d...
[C]noi corriamo sempre in una direzion[D7]e,
[G]ma qual sia e che senso abbia [D7]chi lo sa...
[C]restano [D7]i sogni sen[G]za tempo,[B7] le impress[E-]ioni di un momento,
[C]le luci nel [A7]buio [D7]di case intraviste da un tren[G]o:
[C]siamo qual[D7]cosa che non r[G]esta,[B7] frasi vuote ne[E-]lla testa
[A7]e il cuore di simboli p[D7]ieno..."
